Sceneggiatore e regista statunitense. Uno dei dieci artisti di Hollywood che all'inizio degli anni '50, durante il maccartismo, dopo essere stati accusati di simpatie per i comunisti, si rifiutano di collaborare con la Commissione per le attività antiamericane fornendo i nomi di altri militanti del movimento progressista. Incarcerato, finisce su una «lista nera», viene emarginato dal mondo del cinema e si trasferisce in Messico. Dopo anni di giornalismo e di lavoro come sceneggiatore, si vede costretto a scrivere sotto falso nome. Nel 1956 vince l'Oscar per la miglior sceneggiatura con La più grande corrida (per la regia di I. Rapper) ma non può ritirare il premio perché ha firmato il suo lavoro con lo pseudonimo di Robert Rich. Torna al cinema negli anni '60 grazie a K. Douglas e O. Preminger che lo chiamano a scrivere lo script rispettivamente di Spartacus (1960) di S. Kubrick e Exodus (1961) di O. Preminger. Nel 1971 dirige l'unico film E Johnny prese il fucile tratto da un suo romanzo pubblicato nel 1938, drammatica denuncia della disumanità della guerra vista con gli occhi di un soldato che in combattimento ha perso gli arti, la vista e l'udito ma non la capacità di pensare.